I pesci del Mediterraneo
Scegli il consumo sostenibile

News&Curiosità 29 apr 2021

Il consumo di pesce nel mondo è in continuo aumento e questo mette a repentaglio l’esistenza di interi ecosistemi.
D’altra parte, però, sappiamo bene che i pesci sono fra gli alimenti più ricchi e salutari di cui possiamo e dobbiamo nutrirci.

Come si possono conciliare le due cose?

Come suggerito ormai da anni anche dal WWF, dobbiamo imparare a prediligere i pesci del nostro mare, del Mediterraneo, in modo che il nostro consumo sia sostenibile e consapevole.

Scegliere di adottare questa strategia permette a noi di avere sulle nostre tavole i migliori pesci delle nostre acque, alla natura di non essere sovrasfruttata e a tutti coloro che traggono sostentamento dalle attività legate alla pesca la giusta sussistenza.

In pratica, come possiamo attuare questo consumo sostenibile?


Innanzitutto prediligendo sempre i pesci pescati il più vicino possibile e comunque nel bacino del Mediterraneo. Poi diversificando e variando gli acquisti, in modo da preservare attivamente la biodiversità – nel Mediterraneo sono presenti ben 500 specie di pesci commestibili, di cui solo 20 sono scelte abitualmente, il resto rimane, purtroppo, perlopiù sconosciuto alla maggior parte dei consumatori.

Affidandoci al consiglio del nostro venditore di fiducia, che conosce bene la materia, dobbiamo prediligere i pesci adulti rispetto a quelli giovani che non hanno avuto modo di riprodursi.

Una garanzia di sostenibilità viene offerta dalle certificazioni MSC –Marine Stewardship Council – e ASC – Aquaculture Stewardship Council, oppure ancora dall’attestazione di prodotto biologico.
In ogni caso, abbiamo sempre a disposizione, come stabilito dalla legge, delle etichette da cui possiamo trarre tutte le informazioni necessarie per operare delle scelte consapevoli e sostenibili. In mancanza di etichetta il consiglio è: non acquistare.